Biasin: “Ausilio ha presentato la lista a Suning di chi piace e chi può andare via: i nomi…”
Il giornalista di Libero e grande tifoso nerazzurro Fabrizio Biasin nel consueto editoriale per il portale Tutto mercato Web ha analizzato la situazione attuale dell’Inter da tre diverse angolazioni: la stagione attuale (ormai compromessa), la prossima e la questione allenatori.
Le dichiarazioni clamorose di Biasin sull’Inter

“Alla fine il castello è crollato. L‘Inter perde con la Sampdoria, dice addio alle residue speranze di arrivare al terzo posto e innesca tutta una serie di processi che Biscardi ci farebbe 34324 puntatone. Icardi non può sbagliare certi gol, pensa troppo alla Wanda. Pioli l’avevo detto che era inadatto. Gabigol perché non gioca, con lui in campo sarebbe cambiato tutto. Via tutti, dentro altri. Un grande classico. Ci si meraviglia? Neanche un po’. Funziona così da che mondo è mondo”.
“La sola consolazione per i nerazzurri è legata a Zhang e alla sua voglia di emergere. Sappiamo che Ausilio è stato a Nanchino, sappiamo che in Cina ha presentato alla società una lista di giocatori che piacciono (i nomi sono noti: Manolas, Ricardo Rodriguez e Berardi favoriti) e un’altra di sacrificabili. Sappiamo che ha elencato a chi ha il grano le caratteristiche di coloro che potrebbero arrivare e i relativi costi di massima”.
“Sappiamo che l’intenzione del patron cinese è quella di accontentare il più possibile allenatore e tifosi, ben sapendo che prima si dovrà convincere l’UEFA e ridiscutere i paletti del Fair Play Finanziario. Si può fare? Si, si può, ma il dato di fatto è che in questo momento tutti sono concentrati proprio sull’allenatore. Oggi è il giorno del ‘tutti contro Pioli’, si parlerà di Conte, Simeone, salteranno altri nomi (è scontato), e nessuno aspetterà un secondo in più per impiccare il ‘traghettatore’. Funziona così, almeno tra quelli che non riescono a vivere il calcio per quello che è”.