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Materazzi: “Inter, prendi questi 3 campioni per lo scudetto. Pioli? Se Conte..

Calciatori
30 Marzo 2017 16:58 Di Redazione
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L’ex campione nerazzurro Marco Materazzi, intervistato dal Corriere dello Sport, si complimenta con Stefano Pioli, ma non è certo che verrà riconfermato anche la prossima stagione. “E’ stato bravo a ricompattare il gruppo e a far rendere al massimo i giocatori. Giusto riconfermarlo? Direi proprio di si ma nel calcio ci sono…le scale. Chi si aspettava l’arrivo di Mourinho dopo che Mancini vinse lo scudetto nel 2008?”.

Le dichiarazioni di Materazzi al Corriere

materazzi

Suning sta cercando di costruire una squadra da scudetto ma l’ex centrale avverte: “Visti i risultati che sta ottenendo adesso, direi che l’Inter lotterà per lo scudetto ma a Juventus rimane comunque favorita. Sei anni fa avevo detto che era nettamente avanti rispetto alla concorrenza e non mi sbagliavo. Non parlo certo da tifoso bianconero ma bisogna essere onesti: la Juve ha la mentalità vincente, una società forte e giocatori bravi. Anzi, scriva un gruppo di uomini veri che sono ripartiti dalla Serie B. Per tutti cito Buffon, un grandissimo”.

La strategia di Suning per interrompere l’egemonia bianconera: “La ricetta è creare uno zoccolo duro di italiani. Suning è arrivato da poco, ma ha capito come funziona e si muoverà in questa direzione. Chi prendere? Verratti può essere importante, idem Bernardeschi e poi c’è Berardi che è interista e un fenomeno”.

E poi c’è la difesa:Manolas lo vorrei sempre nella mia squadra. Sono tre anni che lo dico, anche ad amici che non sono più in Italia (Mourinho, ndr). E’ il più forte di tutti insieme a Barzagli che consigliai quando era al Wolfsburg. E pensare che qualcuno mi disse che non era da Inter…”.

E poi si confida, spera ancora nella possibilità di lavorare all’Inter: “E’ un desiderio, non un’ossessione perché comunque vada, la mia storia all’Inter non finirà mai. Ho dato tantissimo, se non tutto, per la maglia nerazzurra. Io però preferisco essere un uomo libero perché la libertà non ha prezzo. Ho sempre detto le cose come stavano, a tutti. All’Inter c’è chi mi ha invitato a smettere un anno prima per andare a lavorare con lui e poi non mi ha più chiamato”.